HATHOR E LE DANZE SACRE

La Dea, la Via dell’Occhio Sinistro e i Misteri dell’Antico Egitto

Editore: Jivan Parvani Sonia Lorenzon

Formato: 29,5 x 21 – pagg. 348

Traduzione geroglifici: Dott. Pietro Testa

Fotografa: Tinebra 2018 ©darkknot.com

Modella: Prem Mahan Pavanello

Bodypainter: Silvia Nannucci

La Dea e le danze sacre è un’opera che raccoglie quasi tutti i geroglifici che rappresentano la danza (ridisegnati dall’autrice).

Parole e immagini capaci di far rivivere una parte della storia dimenticata della Donna, della Dea e delle danze sacre dell’Antico Egitto, indispensabili per mantenere l’Armonia nel Creato.

Questo libro è un omaggio a Hathor, la Signora della danza, del suono e della musica, del canto, delle Iniziazioni, dell’ebbrezza e dell’Amore. È Lei la Dea che ci guiderà in queste pagine, facendoci assaporare l’essenza della Femminilità e di un frammento di storia dimenticata della Donna, della Dea e delle danze sacre dell’Antico Egitto… danze capaci di radicare l’Amore, la Bellezza e la Verità indispensabili per mantenere l’Armonia nel Creato.
In questo viaggio, conosceremo le Sacerdotesse di Hathor e le loro Iniziazioni, che si svolgevano tanto sul piano ginnico quanto su quello spirituale, sperimentando ciò che le trasformava in vere emanazioni della Dea.
La “Dorata” ha donato ai mortali una danza femminile, fluida e morbida, che porta in grembo le Geometrie Sacre e i Giusti Gesti o Maa Ir trasmessi dal Dio Thot. Questa danza sacra, attraverso movimenti archetipici potenti quanto i Geroglifici, condensava ed emanava energia di Luce e, incarnando le vibrazioni della Natura e l’Intento Rituale, diffondeva la gioia sulla Terra.
Bassorilievi e geroglifici – riprodotti e tradotti dall’autrice – costituiscono la base archeologica del testo. Tuttavia, la loro interpretazione si sviluppa in chiave energetica e spirituale, in armonia con quanto già introdotto nello Yoga Faraonico, che ne rappresenta l’introduzione.
Immagini, suggestioni e parti romanzate hanno lo scopo di riportare in vita ciò che è stato, perché sia il seme di ciò che verrà.
Un piccolo manuale di danza guida la lettura delle immagini geroglifiche, invitando a sperimentarne direttamente la potenza.

La danza era un’arte sacra praticata da tutti, come espressione della gioia divina. Perciò tutti, dal Faraone al popolino, erano Iniziati nella sacra arte della danza, del canto e della musica.

Tutti conoscevano un certo numero di danze adatte a determinati Scopi o Riti.

Danzatrici acrobatiche riprodotte in una sequenza - Tomba anonima
Tomba anonima, copiata da Hay
L'ultima sacerdotessa di Dendera
Breve romanzo con uno sguardo alla chiusura di tutti i Templi dell'Antico Egitto
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