“Possa la danza sempre guidare i tuoi passi
e tenerti in contatto con la tua anima…
Possa insegnarti a volteggiare con leggerezza in ogni difficoltà della vita.
Possa la sua Luce avvolgerti nelle sue sacre spire
per condurti alla tua Realizzazione.”
Jivan Parvani, fondatrice, Direttrice Artistica e Presidente dell’ Associazione “Le danzatrici di Iside” è danzatrice, Maestra, Formatrice e coreografa di notevole spessore artistico e spirituale.
Maestra di Hatha/Yin Yoga (RYS 200h) e di meditazione, dopo 20 anni di ricerche e studio, ha ri-creato nel 2013 una parte dello Yoga Faraonico e delle Danze Sacre dell’Antico Egitto o Danze Faraoniche.
Conduce gruppi ed eventi sul Femminile Sacro e l’energia della Dea, nelle Sue multiformi ipostasi
La Dea e i 4 Elementi
Incarnare le Dee Greche
Le Dee dell’Antico Egitto
L’Intento del suo insegnamento
Il suo approccio spirituale ed energetico alla vita si è unito alla tecnica della danza orientale, creando uno stile di insegnamento che aiuta a far nascere la danza dal centro del proprio cuore, senza nulla perdere nella perfezione estetica della forma.
Ri-trovare la gioia di lasciar fluire il proprio corpo, danzando con altre donne…
Assaporare il piacere di specchiarsi nel loro sorriso, come nei loro travagli,
evocando l’antico cerchio della Sorellanza.
Capire il significato e il valore dei movimenti e dei gesti;
ascoltare la musica in silenzio per assaporarne l’essenza e comprenderne l’intima struttura;
penetrare nell’Archetipo femminile che la rappresenta, significa ritrovare “la danza” come espressione della propria energia… significa ritrovare la Dea, dai mille volti, che pulsa nel nostro cuore.
La tecnica non viene imposta dall’esterno, ma è una fioritura interiore, costruita dall’interno. Attraverso un lavoro di percezione corporea e potenziamento muscolare, unito alla spiegazione dettagliata dei movimenti, sia a livello anatomico che energetico, la costruzione dei movimenti diventa divertente e interessante. Il radicamento alla Terra e la respirazione divengono lo strumento di unione con il corpo.
Percorso formativo tecnico-spirituale
La prima parte del suo percorso formativo è di tipo spirituale e inizia a 14 anni con la pratica dello Yoga e le successive iniziazioni a diverse tecniche di meditazione. Per dieci anni ha cercato e provato in molte tradizioni iniziatiche, poiché la sua evoluzione spirituale era tutto ciò che chiedeva alla vita: dalle tecniche Yoga tradizionali e di Osho, alla Meditazione Trascendentale… dalle mistiche danze rotanti dei Sufi e l’uso dei mantra con i nomi di Dio, alle confraternite mistiche del cristianesimo… dallo studio dell’Astrologia Karmica, che ha praticato e insegnato a lungo, alla magica iniziazione all’antica arte dei Tarocchi, avvenuta in un sogno… per proseguire con il massaggio cinese, il Reiki, il Tao Yoga o Tantra, i Fiori di Bach e altri metodi di cure naturali. Partecipa a corsi di CristalloTerapia e inizia, nel 2019, a fare eventi nei luoghi megalitici della Sardegna, sempre seguendo un filone energetico e di Archeologia Sacra.
1987 – Durante il suo viaggio in India divenne Ma Jivan Parvani (Colei che celebra la Vita) come discepola di Osho Rajneesh.
1988 – La luce arrivò a lei, nelle vesti di sua figlia Prem Mahan Pavanello (Grandezza d’Amore divino) che ne ha seguito le tracce: era felice, ma lo Yoga e la meditazione cominciarono a non appagarla più. Voleva muoversi, aveva voglia di vita. Era stata a meditare troppo a lungo… ora voleva danzare.
1991 – Come sempre la Vita risponde alle richieste di un cuore sincero così, durante uno dei suoi viaggi fatti per approfondire lo Yoga e lo studio delle filosofie orientali, è stata iniziata alla danza Egiziana da Erasmia, una mistica danzatrice greca, che insieme alla tecnica le ha dato diverse “chiavi” sui significati energetico-spirituali di questa antica danza.
Uno strano intreccio Karmico l’ha portata ad essere iniziata in India a ciò che era la danza egiziana.
In India che venne incoraggiata a danzare e a seguire la sua Via. I Sadhu (i sacerdoti indiani) organizzarono per lei dei concerti, che si svolgevano nei giardini dei templi o, come a Khajuraho, all’interno dei templi stessi… così per quattro mesi si trovò a danzare nei templi e per i Sadhu, che l’acclamavano come l’incarnazione vivente delle antiche Devadasi.
L’ebbrezza provocata dalla musica, dalle loro continue ovazioni le fecero provare l’intima unione con la Dea.
Attraverso la danza si può sperimentare l’estasi, lo Yoga e l’Unione con il Tutto…
danzare è una forma di meditazione in movimento sulle ali della musica!
Afferrata l’essenza della danza si è dedicata con passione al suo studio teorico, culturale e alla sua pratica e, per molti anni dimenticò lo Yoga ma, facendo tesoro della sua esperienza sui Chakra e sull’energia, ha elaborato un suo personale sistema di insegnamento olistico.
Ha continuando a studiare con Erasmia e ha percorso la prima parte delle sue esperienze con Roberta Bongini e Kassim Bayatly. Proseguendo poi con Suraya Hilal, famosa danzatrice-coreografa egiziana che, con il suo profondo lavoro sugli stili della danza egiziana, ha segnato la sua visione della danza mentre, dal punto di vista pedagogico e di insegnamento, si è perfezionata sotto la guida di Sabina Todaro. Ha praticato le tecniche Pilates e Alexander che applica al suo insegnamento.
Ha studiato successivamente con maestri di fama internazionale quali: Wendy Bonaventura, Zaza Hassan, Hossam e Serena Ramzy, Mona Habib, Leyla Haddad, Amir Thaleb, Wael Mansour e Chiara Saccomanno con la quale lavora e collabora attualmente e Alex Escandar.
Carriera Federale
2004 / 2008 – Appassionata ricercatrice, ha sempre sentito il bisogno di dare a questa arte millenaria una meritata collocazione artistica. Dopo anni di spettacoli teatrali, ha cercato un nuovo “palcoscenico” accessibile a più persone… così ha intrapreso una nuova strada: la Danza Sportiva.
Pioniera di questo nuovo movimento in FIPD (Federazione Italiana Professionisti della Danza) e in FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) ha intrapreso la carriera federale: co-autrice del libro “Danze Orientali” (in cui ha personalmente curato la parte pedagogica, energetica, storica e musicale), pubblicato dalla FIPD nel 2006 come testo di esame della nuova categoria, diviene Formatrice ed Esaminatrice Ufficiale delle nuove Maestre. Mentre, parallelamente in FIDS, le viene riconosciuto il titolo di Tecnico, Giudice di Gara e Segretaria della Commissione Tecnica Nazionale, nonché membro del MIDAS (Maestri Italiani Danza Sportiva).
Dopo questa breve parentesi, nel novembre 2008 lascia la Commissione Tecnica FIDS, la carriera di Giudice di Gara e di esaminatrice FIPD – MIDAS, concludendo un’altra fase della sua crescita come artista e come persona.
Custode della tradizione egiziana
Il suo grande bagaglio culturale e la sua costante ricerca storica, la designa come una “Custode della tradizione egiziana”. Pratica e insegna le danze folcloristiche egiziane come la danza delle Ghawazi, l’Hagalla, lo Shaabi, il Saidi e lo Zar, il Beledi, la danza con la Melaya e la danza delle Grandi Dive in uno stile poco contaminato. Khaliji Amante della storia e dei Misteri non ha mai smesso di studiare le Origini di un’arte che ha incantato la sua anima. Dopo 18 anni di ricerche finalmente i suoi libri giungono a fioritura.
2013 – Pubblica il libro “Yoga Faraonico”, in cui ha sintetizzato la Via Iniziatica e i principali “Giusti Gesti (Asana) ispirati ai Geroglifici. Un libro che raccoglie le antiche conoscenze, le religioni, la Geometria Sacra, i percorsi energetici e le metamorfosi spirituali, le Iniziazioni e i Misteri di un popolo che continua ad incantarla.
2018 – Pubblica “La Dea e le danze Sacre dell’Antico Egitto”, in cui esplora tutte le immagini ritrovate sulla danza, traducendo i geroglifici che le accompagnano, in un lavoro di Archeologia Sperimentale applicata alla danza e allo spettacolo. Pertanto sia le coreografie che i rituali si rifanno a quelli immortalati nei dipinti e nei bassorilievi delle tombe e dei templi d’Egitto.
Il risveglio della Dea attraverso le danze sacre dell’Antico Egitto sta ora colmando il suo cuore, poiché ha compreso che all’interno di ogni donna è racchiusa la sua ancestrale saggezza, la sua divinità, la sua Dea. I gesti e le movenze di queste danze, celando un simbolismo vivente, sono una delle chiavi per attivarne il Ricordo.
La ricerca della Conoscenza
Parallelamente studia e insegna dall’età di 20 anni l’Astrologia ed è specializzata nell’Astrologia Karmica. che risponde alle tre domande della Sfinge: Da dove vieni? Chi sei? Dove stai andando?
2015: pubblica “La Luna e la Dea Bianca“ in cui è contenuta una nuova visione e associazione delle Dee greche con la propria Luna di nascita… un libro che ha l’ambizione di aiutare le donne a comprendere meglio la Dea che incarnano, per curare le Sue ferite ed esaltare i Suoi talenti, ritrovando l’integrità nel proprio cuore.
Se ogni donna lavora con la sua parte femminile, l’intera collettività può fare un balzo di consapevolezza e ritrovare la Saggezza, l’Amore e la Forza dell’essere Donne.
2020: pubblica “Mercurio – Guarire le ferite del Patriarcato” attraverso un uso consapevole della parole e del suono, sganciandoci dagli schemi obsoleti del dolore, della minaccia e dell’umiliazione. Consapevoli del potere della Parola si può così ri-spolverare l’antica Saggezza di cui siamo tutti portatori.
Pratica, come arte divinatoria, i Tarocchi evolutivi.
Tantra, l’Arte di amare
Corso di Yoga Femminile
YOGA FARAONICO