Gianila Amal ha uno stile leggero, ma vitale e allegro, che non rinuncia mai all’eleganza e alla femminilità, in una continua ricerca ed evoluzione a metà strada fra il rispetto delle tradizioni egiziane e il carattere innovativo dello stile Modern.
Percorso Formativo
Inizia a studiare Danza Orientale nel 2006, ricevendo da Maddalena Matteoli, una base di danza orientale contemporanea.
Tuttavia mostra precocemente una predilezione per l’eleganza del modern Sharqi, e in un secondo momento sviluppa una crescente passione per gli stili popolari e il folklore egiziano.
A partire dal 2008 Gianila studia con moltissimi artisti di fama nazionale e internazionale, ma fondamentale per lei è l’incontro con tre insegnanti: Simona Minisini nel 2011, che le conferisce due borse di studio, una nel 2014 e una nel 2017, per partecipare al suo evento Oriental Summer Campus; Chiara Saccomanno nel 2014, che diventa formatrice de Le danzatrici di Iside, e Yousef Costantino, che conosce nello stesso anno, con il quale studia e fa performance.
Le compagnie
Nel 2008 (2010) entra a far parte del gruppo “Le Danzastorie” di Maddalena Matteoli, all’interno del quale sperimenta la danza teatrale, affina le sue capacità espressive nella danza e sviluppa eclettismo tipico di questo gruppo.
Questo tipo di esperienza presto si raddoppia e dal 2009 al 2013 è membro e cofondatrice del duo “Le Danzatrici di HawaNar” con Elisa Leoni, ex componente de “Le Danzastorie”.
Dal 2010 al 2016 frequenta le lezioni di Cristina Multinu, raffinando la parte tecnica e artistica… riconosciuta come una “isidina”, nel 2016 viene invitata a entrare nella Compagnia “Le Danzatrici di Iside” di Jivan Parvani.
Sempre nel 2016, anno di intense esperienze artistiche, viene anche selezionata dal Mastro Yousef Costantino e Hania, per entrare a far parte della compagnia “Nour al Sharq”.
Stile di insegnamento
Nel 2010 iniziano le prime esperienze di insegnamento. Le sue lezioni acquisiscono subito un’impronta multidisciplinare. Infatti la laurea in psicologia e l’orientamento al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare e dell’Immagine Corporea, permettono un approccio completo alla persona. Nei suoi corsi non viene curata solo la parte tecnica e fisica, ma anche quella psicologica ed emotiva: ampio spazio è dedicato alla discussione sui temi dell’ansia e dell’esposizione agli stimoli ansiogeni, della percezione e dell’immagine corporea, dell’interazione e collaborazione di gruppo.
Il razionale che sta alla base di questa attività è che la danza è specchio della vita: questa disciplina mette di fronte ad ognuno diverse prove (la frustrazione del non riuscire e del dover attendere di imparare, il confronto con gli altri, l’esporre se stessi al giudizio altrui, le interazioni con l’autorità e con i membri del gruppo, la necessità di costanza e perseveranza, il rapporto con il proprio corpo, ecc); tali elementi verranno affrontati nella danza nello stesso modo in cui si gestiscono eventi analoghi nella vita.
l lavoro in questo ambito, finalizzato all’acquisizione di competenze più funzionali per destreggiarsi, riveste così ruolo decisamente “terapeutico”, grazie al quale la persona può beneficiare dei risultati ottenuti anche negli altri campi della propria vita.